Portulaca oleracea :l’erba spontanea ricchissima di omega-3

Vuoi fare il pieno di sostanze benefiche per il tuo sistema immunitario con un’erba ricchissima di proprietà?

La pianta spontaneo più ricca di acidi grassi essenziali, Vitamina A , B e C e tanti sali minerali si chiama portulaca

In questo facile articolo ti spiego subito come riconoscere, raccogliere e utilizzare l’erba selvatica dalle mille virtù sotto gli occhi di tutti ma che pochi conoscono!

Il nome Portulaca viene dal latino portula che significa piccola apertura , forse per la forma del porta semi della pianta e oleracea = verdura parola riferita ad una pianta commestibile.

Come RICONOSCERLA

La porcellana é una pianta grassa selvatica facile da riconoscere perchè cicciotella

La porcellana ha un portamento strisciante e cresce al massimo 15 cm in altezza, ma in condizioni ottimali si allarga sino a raggiungere il metro di circonferenza.

Si presenta con foglioline ovali e lucide, disposte a coppie sul gambo che poi si diramano in ciuffetti laterali con all’apice un piccolo fiore di colore giallo.

Il fiorellino della portulaca selvatica é carino, ma insignificante al confronto delle corolle variopinte della portulaca coltivata e non contiamo di certo sulla sua presenza per riconoscerla.

Il minuscolo fiore giallo della Portulaca selvatica

Sua caratteristica é di essere cicciottella, infatti nelle campagne é conosciuta anche come erba grassa e grazie alla sua consistenza così shaped é facile distinguerla.

DOVE CRESCE L’ERBA PORCELLANA?

Il suo habitat é nei terreni lavorati e fertili quindi sta benone negli orti dove trova nutrimento e acqua a volontà. Non é amata dagli ortolani moderni che la definiscono una erbaccia, ma é stata coltivata sin dall’antichità per il suo buon sapore e per le sue doti medicamentose.

Invece , nella mia esperienza di coltivatrice di ortaggi biologici, apprezzo come un dono prezioso l’arrivo nel mio campo di questa pianta.

Inoltre é facile da estirpare quando é giovane perché le radici non scendono in profondità e come pacciamatura verde é meglio di tante altre perché é commestibile.

Oggi ho raccolto l’erba grassa nei campi e lungo i sentieri dove si confonde con le altre selvatiche e ne ho fatto un bel mazzo.

Come si raccoglie

Il suo gambo acquoso é quasi croccante e piegandolo tra le dita si raccoglie con facilità.

Io sto sempre molto attenta a cogliere le erbe senza estirpare la radice, che in questo caso non é nemmeno commestibile, per non distruggere la pianta che continuerà così il suo percorso riproduttivo.

Attenzione! Vale sempre la regola d’oro del buon raccoglitore: mai azzerare la chioma della pianta, raccogli solo fino 1/3 del suo volume totale.

Ricorda : se quando lasci il luogo della raccolta, il tuo sguardo non nota i segni del tuo passaggio significa che hai fatto un buon lavoro

Uno spazio di raccolta calpestato e depredato testimonierà invece una mancanza di rispetto e l’anno successivo non produrrà più niente.

Mi raccomando 🙂

Adagio le cime raccolte con molta cura nella mia borsa di stoffa, non uso mai sacchetti di altro materiale, e sto attenta a non schiacciarle o sciuparle.

Tornata a casa, per prima cosa le lavo bene in acqua corrente poi le immergo completamente in una grande pentola piena d’acqua e le lascio in ammollo 20 minuti circa, poi estraggo l’erba e cambio ancora l’acqua.

Nota bene: l’acqua che uso per lavare le verdure non va sprecata perché con essa annaffio le piante del balcone che sono molto contente di ricevere una doccia estemporanea 🙂

Infine stacco le cime e le foglioline più tenere e scarto il gambo che metto nel compost.

Le proprietà dell’erba porcellana:

La Portulaca oleracea é ricca di mucillagine, di vitamina A , B e C, abbonda di magnesio, potassio, fosforo zinco e rame inoltre contiene la stessa quantità di acidi grassi polinsaturi, i famosi omega-3, che troviamo in alcuni pesci.

Ha quindi proprietà rinfrescanti in caso di stipsi, doti emollienti ed é anche un blando diuretico.

Il suo utilizzo rinforza il sistema immunitario grazie all’elevato contenuto di vitamina C.

Pensate che era imbarcata sulle navi, prima delle traversate oceaniche, per prevenire lo scorbuto, una malattia provocata dalla mancanza di vitamina C.

E’ inoltre una alleata della bellezza perché oltre alla Vitamina C che é l’antiossidante per eccellenza, contiene anche vitamina A che é liposolubile e penetra sotto l’epidermide prevenendo le rughe.

Ecco la mia ricetta elementare per una pelle luminosa e idratata:

Stropiccio un ciuffo di foglioline di Portulaca e preparo un cataplasma, che diventa subito molto bagnato e mucillaginoso.

Nulla vieta però di schiacciare l’erba in un mortaio di marmo.

Elimino le parti verdi e cospargo viso e mani del liquido vischioso che che ho ricavato.

Vedrete che penetra subito senza lasciare traccia se non un pò di colore verde perché é un’erba! Lascio in posa 20 minuti e poi sciacquo con acqua fredda.

La pelle diventa morbida e turgida, miracolo delle vitamine!

Facilissimo e di effetto immediato.

Capelli lucidi e sani ?

Mangiare per circa un mese un cucchiaio di questa erba spontanea con altre verdure, rende i capelli più belli grazie al mix di sali minerali che contiene in buona quantità.

Occhi di falco

La Vitamina A in questa pianta é utile per migliorare la vista e per me che sto molto al computer é un grande benefit.

Buona così, come si mangia?

Io la aggiungo alle verdure di stagione e alle patate lesse a cui dona una piacevole consistenza.

Verdure estive e portulaca in insalata
Foglioline di portulaca e patate in insalata, ottime insieme!

Ho provato una ricetta di farina di ceci e portulaca dalla pagina di Nonna Paperina, é deliziosa dateci un occhio, ve la consiglio

https://www.nonnapaperina.it/2018/06/frittata-vegan-con-farina-di-ceci-e-portulaca/

Si può aggiungerla a frittate e zuppe e preparare un pesto da spalmare sui crostini.

Non mi é piaciuta fritta in pastella, Le foglie son troppo piccole e lucide per prendere bene l’impanatura, ma forse non sono stata brava io , ci riproverò.

Il modo migliore per mangiarla però e beneficiare di tutta la sua bontà e proprietà é tenerla sempre in tavola lavata e pulita e sgranocchiare le sue foglioline così come sono o aggiungerle ad ogni piatto in sicurezza e con semplicità.

L’erba ciocciottella che adoro rimane nei campi solo fino alla prima notte fredda d’autunno, poi sparisce come d’incanto, affrettiamoci a cercarla e ad essiccarla per l’inverno perché sarà ottima anche in un caldo infuso.

La trovate anche in vendita come integratore in comode tavolette.

Se avete dubbi o volete altre info non esitate a scrivermi mi farete molto felice e vi risponderò subito!

Ciao!!!

e

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