Vuoi coltivare un orto sul tuo balcone?
E’ facile ed economico seminare verdure buone e belle sul terrazzo, basta terriccio, pazienza e il il raccolto sarà assicurato per tutta la stagione : ecco come partire dai semi per coltivare l’orto sul tuo balcone .
L’insalata non ha sapore e la rucola non pizzica , i pomodori sanno di acqua!
Ho ripetuto questi pensieri molte volte, poi ho deciso, finalmente, di coltivare in proprio un pò di verdure sane, fresche e saporite come quella della foto!
Non ho la fortuna di avere un pezzo di terra, ma abito in una casa con terrazzo quindi ho deciso:
faccio l’orto sul balcone!
La programmazione per coltivare un orto sul balcone é fondamentale, come mi hanno insegnato i nonni che bravi contadini.
Ecco il mio green planning:
- scelgo a tavolino le varietà di ortaggi da coltivare
- acquisto le sementi nelle bustine , rigorosamente biologiche
- trovo i vasetti da utilizzare per la semina
- cerco i contenitori adatti dove mettere a dimora le piantine quando saranno pronte per il trapianto
- compero la terra : humus, terriccio e stallatico
- semino
- trapianto
- mi curo delle delle piantine: bagno regolarmente, concimo
- raccolgo
- mangio!
Come scegliere le varietà da coltivare
L’offerta di semi sul mercato é vastissima, il mio primo consiglio é acquista solo semi da coltivazioni biologiche.
Questa scelta é ottima perché i produttori di sementi biologiche selezionano varietà antiche e locali per prodotti gustosi, inoltre quando il seme é buoni i buoni risultati di germinazione sono garantiti.
Quando coltivi varietà biologiche, puoi conservare i semi delle tue verdure e ripiantarli l’anno successivo, con un valore aggiunto : “l’esperienza” che le piante madri di questi semi sviluppano contro le avversità locali per diventare resilienti.
Io non acquisto semi con la scritta F1 perché producono piante ibride con il risultato di verdure meno saporite e soprattutto sterili. Non potrò quindi conservare i semi per l’anno successivo e dovrò acquistarne sempre di nuovi.
Quali varietà semino? Quelle che mi piace mangiare!
Il mio orto é così composto :
- Due cassettine per le insalate e i cipollotti
- Un contenitore grande per le zucchine
- vaso grande per i pomodori
- cassone per i cetrioli
- grande secchio per le melanzane
- Vasetti delle aromatiche
Oppure se hai voglia di fare una spesa in più scegli i cassoni mobili che sono perfetti per i balconi e con i quali sembra di coltivare una piccola aiuola.
Puoi anche costruire i cassoni rialzati da te usando i bancali riciclati.
E’ importante scegliere i semi , oltre che per mangiare verdure a te gradite, facendo attenzione all’esposizione del tuo balcone. Se é rivolto a sud, est ovest oppure a nord.
Insalate, cipollotti , rapanelli stanno bene anche dove c’é poco sole, anzi preferiscono il fresco durante la giornata
Pomodori, melanzane, peperoni, friarielli, vogliono tanto sole e calore per maturare.
Come seminare verdure sul balcone ?
I semi hanno bisogno di terra umida per germogliare perché sono secchi e disidratati durante l’inverno per mantenersi integri fino alla primavera.
Quindi per ottenere buoni successi scegli terriccio ricco di humus che conserva più a lungo un buon grado di umidità.
Se riesci, acquista terriccio specifico da semina, ma se non lo trovi va bene anche il terriccio universale, meglio però se con la dicitura “Consentito in agricoltura biologica” meglio ancora se completamente biologico.
Quali contenitori uso per l’orto sul balcone?
Il mio semenzaio ideale per i pomodori, cetrioli, zucchine, peperoni friarielli, sono i vasetti singoli. Preferisco mettere tre o quattro semi in un singolo vasetto così quando trapianterò la piantina non la stresserò nel districare le radici dalle altre , ma la estrarrò dal vasetto con tutto il pane di terra e oplà diretta nel contenitore definitivo.
Per le insalatine e i cipollotti, che non sposterò dalla sede di semina e che non hanno bisogno di tantissima terra, utilizzo invece le cassette di legno, belle ed economiche
Ecco come faccio : uso cassette riciclate, ne rivesto base e bordi con tessuto non tessuto
e le riempio di terriccio, livello la terra senza schiacciarla perché voglio offrire un bel letto morbido ai miei semi, apro la bustina, la tengo in obliquo e faccio scendere i semi con attenzione, poco per volta.
Per i vasetti singoli posso utilizzare contenitori di riciclo, ma é fondamentale che abbiano sempre buchetti alla base per il drenaggio dell’acqua.
A che profondità metto i semi nella terra? La regola della profondità dei semi
Interro i semi il doppio delle loro dimensioni , per esempio se semino le insalate, ogni singolo seme é minuscolo, quindi li adagio sul terreno e poi li ricopro solo con un velo di terra.
Anche i semini dei pomodori sono piccolissimi, ve li ricordate nelle insalate estive? ecco sono proprio quelli piccolini e piatti, li interro pochissimo.
Se invece semino i legumi che sono notoriamente più grandicelli li metterò circa 1 cm sotto terra e così via.
Annaffiare con cura please!
- Quando ho deposto e coperto i semi nella terra, mi ricordo subito di
- bagnarli e attenzione , qui ci vuole attenzione,
- si a un annaffiatoio a pioggia perché questi semini devono fare la doccia.
- No al getto diretto della canna o del collo dell’innaffiatoio perché trascini via i semi con l’acqua e li vedrai crescere tutti ammucchiati.
E’ importante bagnarli a pioggia, va bene anche una bottiglia con il tappo bucherellato.
Ora non resta che attendere, ogni varietà ha il suo tempo per germogliare, da pochi giorni a un paio di settimane, dipende dall’ortaggio e dalla temperatura del clima
Ripeto, é fondamentale tenere il terriccio umido durante tutto il periodo in cui le piantine stanno germogliando.
- Mai lasciare seccare completamente il terriccio
- Ogni tanto tocca con un dito la terra, che dovrà essere umida ma non fradicia mi raccomando
Le prime foglioline che cresceranno non saranno le vere foglie della piantina ma i suoi tegumenti, solo la terza e quarta fogliolina saranno le prime vere foglie.
I piccoli vasi sono le culle delle piantine, quando saranno ben sviluppate e forti dovrai trapiantare nel vaso più grande e definitivo.
Per adesso goditi la magia della germinazione dei semi : un attimo prezioso di grande gioia
Ricorda: mantieni il terriccio umido , ma non fradicio e la tua semina avrà sicuro successo.
Il bagno di camomilla: una buona pratica prima di seminare
A tutti i piccoli piace il bagnetto caldo, anche i nostri semi!
Per preparare il bagno di camomilla che favorirà la germinazione
- prepara un infuso di camomilla, la quantità di infuso dovrà essere sufficiente per coprire di due dita i semi
- lascia raffreddare
- metti i semi in ammollo per circa 8 ore
- Prima della semina lascia asciugare bene i semi su carta assorbente
- procedi esattamente come sopra
Ci vediamo più avanti, buona semina!