L’Allium ursinum di Maria Teresa d’Austria

In primavera, nel Parco di Monza , c’é una immensa distesa di foglie verdissime e cicciottelle che spuntano sotto gli alberi.

Sono milioni di piantine di aglio orsino ! Tante, compatte, tutte uguali: un mare di foglie odorose.
Tra aprile e maggio fanno una fioritura fiabesca, una esplosione di infiorescenze candide che offre spettacolo di rara bellezza, un vero set fotografico en plein-air .

Tanta abbondanza si deve all’imperatrice Maria Teresa d’Austria che, si dice, per risparmiare sulla manutenzione dei giardini della Reggia Reale ordinò la messa a dimora di centinaia di bulbi di aglio orsino.
Infatti questa bulbosa perenne si moltiplica con facilità, colonizza lo spazio ombroso del bosco e impedisce la crescita di altre erbe selvatiche poi, all’inizio dell’estate, dopo la sua spettacolare fioritura, scompare completamente lasciando il sottobosco pulito e ordinato.
A giugno Maria Teresa e la sua corte che venivano in vacanza a Monza , trovavano così i giardini ed il parco perfettamente puliti e fruibili per le loro passeggiate senza spendere niente per i giardinieri. Geniale no?
Quando nel parco c’é nell’aria un odore simile all’aglio a fine fioritura l’arrivo dell’estate e delle vacanze é vicino!
Tra aprile e maggio, se alcuni Monzesi, esclamano disgustati “ Oh che uduu d’ai” ( Oh che odore di aglio! ), per molti altri le romantiche passeggiate circondati dalla famosa fioritura sono un vero piacere. I ricordi olfattivi sono potenti e anche quelli legati all’aglio orsino rimangono per sempre nella memoria .

Non perdetevi la fioritura da aprile ad inizio maggio e non dimenticate la macchina fotografica!

Perché si chiama aglio orsino?
L’aglio selvatico di chiama così perché gli orsi selvatici facevano scorpacciate di questa erba al risveglio dal letargo invernale .
Le foglie dell’aglio orsino sono edibili?
Le foglie dell’aglio selvatico sono edibili eccome! ottime in cucina perché il suo sapore é simile all’aglio ma più rotondo e aromatico.
E’ usato in medicina naturale perché ricchissimo di proprietà con le sue numerose vitamine e sali minerali infatti aiuta a depurare l’organismo e a fare il pieno di energia in primavera.
Si può seccare e bere in infuso unito ad altre erbe benefiche, ma il modo migliore per me è utilizzarlo fresco in cucina per le mie ricette

- Formaggini freschi profumati all’aglio orsino: trito le foglie fresche e le aggiungo alle patate in insalata, ai formaggini caprini o alla ricotta che diventano deliziosi
- Preparo un pesto vegan con aglio orsino con noci o anacardi e lo spalmo sui crostini per accompagnare aperitivi speciali
- Condisco gli spaghetti con il pesto vegan profumatissimo

L’aglio orsino allo stato selvatico é specie protetta perché a causa di una raccolta indiscriminata é diventato raro, se non lo coltivate nel vostro giardino rischiate multe salate !
Io non raccolgo MAI i miei bulbi in nessun periodo dell’anno e se, per sbaglio ne strappo uno dalla terra, può capitare con piante molto giovani, lo interro subito.